Le 5 false promesse dell’Editoria a Pagamento (EAP)
Nell’articolo precedente abbiamo cercato di fare chiarezza sulla differenza tra self-publishing, editoria a pagamento o EAP ed editoria tradizionale (se ve lo siete […]
Nell’articolo precedente abbiamo cercato di fare chiarezza sulla differenza tra self-publishing, editoria a pagamento o EAP ed editoria tradizionale (se ve lo siete […]
Molti autori, ancora oggi, non conoscono la differenza tra il self-publishing, l’editoria tradizionale e la cosiddetta editoria a pagamento (o EAP), ma, cosa ancor più grave, credono che sia normale pagare un editore per essere pubblicati. É necessario puntualizzare che pubblicare un libro non è mai gratis: mettere in vendita il proprio libro nelle varie librerie online è privo di costi, ma pubblicare un libro è un’operazione molto più complessa, diversa dal semplice caricare un file su Amazon.
Creare Indici e Sommari risulta fondamentale quando si lavora su documenti di Word molto articolati e complessi, quali relazioni, manuali, tesi etc. Il modo più semplice per creare un SOMMARIO è utilizzare gli stili titolo predefiniti (oppure i formati dei livelli struttura). Word è in grado di creare automaticamente dei Sommari, grazie ai quali è possibile spostarsi fra le parti del documento con un semplice clic del mouse e senza dover scorrere le pagine.
Nella pagina di un libro, la testatina o intestazione di pagina è quel titoletto posto in alto che ripete generalmente il titolo dell’opera o del capitolo e il nome dell’autore. Il suo scopo è quello di aiutare il lettore a orientarsi all’interno del testo, indicandogli in ogni momento la sezione e il capitolo in cui si trova.
Alcune regole utili per la corretta stesura delle citazioni bibliografiche nelle note a piè di pagina, con una serie di esempi per chiarire ulteriormente le norme redazionali.
Spesso si presenta la necessità di far ricominciare da 1 la numerazione delle note all’inizio di ogni capitolo, pur mantenendo tutto il testo all’interno di un unico file. Ecco come si fa.
Come ogni buon professionista, anche il correttore di bozze possiede una borsa degli strumenti, non voluminosa, ma essenziale.
All’interno di un testo non ancora sottoposto a revisione, è possibile imbattersi in diversi tipi di errori: vediamo quali.