Recensione di Renata Amoroso
La domenica è per eccellenza un giorno da definizioni. E’ il giorno del riposo, quello dei bilanci, quello della riflessione, del tempo libero, della famiglia, della malinconia. In questo libro c’è tutto questo. Un nonno, da poco vedovo, prepara il pranzo della domenica attendendo la sua famiglia che però non arriverà per colpa di un incidente che costerà un braccio rotto alla sua nipotina. Una domenica insolita si trasforma in un’occasione per ripercorrere una vita intera e tutto ciò che le sta appresso.
Ci sono parti della storia molto coinvolgenti, altre invece troppo inverosimili e finte, che coinvolgono poco. Dopotutto a chi non è capitato di invitare delle persone sconosciute a pranzo?
E’ ben caratterizzato invece un personaggio secondario, Andrea, il vicino che fa gli indovinelli. Viene voglia di conoscerlo meglio, sembra una persona interessante, ma questa non è la sua storia e non c’è abbastanza spazio per lui.