Recensione di Renata Amoroso
Quando Prisca Puntoni si trova di fronte a un’ingiustizia, il suo cuore inizia a battere fortissimo. La sua nuova maestra Argia Sforza lo farà palpitare a più non posso. Prisca e le sue due amiche Elisa e Rosalba riusciranno a sopportare le angherie e la cattiveria della loro maestra?
La scuola del dopoguerra era molto diversa da quella che conosciamo oggi. Nessuna maestra ha più una bacchetta per punire le allieve negligenti e gli studenti non sono trattati in base alla loro classe sociale. Tuttavia, nonostante sia difficile riconoscerci nel mondo scolastico di quei tempi, gli insegnamenti che questa storia regala sono ancora tanti.
I libri di Bianca Pitzorno sono classici per bambini senza tempo, anche se dovrebbero leggerli anche gli adulti per ripassare alcuni valori essenziali della vita che spesso si assopiscono con l’avanzare dell’età.